Doppio Risponde: Psicologo 15/11/2012
Domanda Scusate il disturbo, vi chiedo solo un consiglio, un parere sulla mia situazione. Sono un uomo e da circa un anno ho sempre una voglia matta di poter baciare il mio stesso sesso, ma non sono gay e non mi piacciono gli uomini. Come può essere che questa voglia mi tormenta?? Grazie e vi stimo tanto.
Risposta Salve,
intanto mi chiedevo se per “baciare il mio stesso sesso” intende baciare un uomo, o il proprio organo sessuale?
Se parliamo della prima ipotesi, io farei subito una distinzione tra fantasia e desiderio. La fantasia è qualcosa il cui pensiero ci eccita, ma che non tradurremmo mai in realtà.
Il desiderio è invece qualcosa che bramiamo di mettere in pratica.
Anche qui la sua è una fantasia o un desiderio? Né la fantasia né il desiderio hanno nulla di patologico in questo caso, quello che mi fa riflettere è l’uso del termine “tormenta”, che non ha propriamente una accezione positiva. Come lei ha affermato la sua voglia non equivale a essere omosessuali, ma cosa la spaventa da una eventuale messa in pratica di questa voglia?
Può una vanilla diventare dom? Risponde: Psicologo 11/10/2012
Domanda Salve,
sono uno slave di 29 anni felicemente fidanzato con una ragazza vanilla che non mi fa mancare nulla ad eccezione del bdsm. ho provato a parlarne con lei di questa mia tendenza alla sottomisione ma purtroppo questo non ha avuto nessun risultato.. lei non riesce proprio a essere dominante nei miei confronti e tantomeno "trattarmi male" (come dice lei) facendo i giochini che le propongo di volta in volta.. io ho provato a soddisfare le mie esigenze incontrandomi clandestinamente con delle mistress della mia stessa città ma mi piacerebbe molto giocare con la mia ragazza... come posso fare a trasformarla in una sadica e spietata mistress???
Risposta DIfficilmente può diventarlo, se non è motivata a farlo.
Se la coppia scoppia Risponde: Psicologo 21/09/2012
Domanda Sono una donna con una relazione di coppia che dura con alti e bassi da 8 anni. E' una storia importante, piena e appagante sotto molti punti di vista, ma dalla quale è scomparso il sesso, anche vanilla, da un bel po'.
Io e il mio compagno lavoriamo, viaggiamo, sogniamo, progettiamo, esploriamo, conosciamo gente nuova, insomma facciamo moltissime cose insieme, ma la sfera sessuale, pur apprezzandoci molto l'un l'altra anche fisicamente (entrambe ci consideriamo belli e attraenti) è come messa tra parentesi, congelata. A questo va aggiunto che io ho una forte inclinazione al bondage, lui no. Di questa nostra asimmetria non abbiamo mai parlato apertamente fino a qualche giorno fa. Forse in seguito a qualche suo sospetto l'argomento è uscito fuori e io gli ho detto senza ipocrisia che il bondage per me è importante, che a volte anche per lunghi periodi l'ho trascurato ma a fasi alterne il desiderio riemerge e se mi si presenta l'occasione... pratico. Questa "rivelazione" ha creato una situazione nuova, per certi versi interessante perché più aperta, ma anche critica perché lui mi ha detto che non tollera l'idea di sapermi abbandonata in balìa di un altro uomo, master o no che sia. Potrebbe forse sondare una mia relazione con una bondager donna, ma un altro uomo proprio no. Io sono nel mezzo della tempesta. Alla mia natura non posso rinunciare. Al mio amore per lui neppure. Cosa fare?
Risposta Salve, forse può aiutare il suo compagno in quella ricerca di pratiche che l'attirano molto. Sperimentare in modo graduale qualcosa vi permetterà di scoprire i vostri limiti e le vostre passioni.
CHI SONO? Risponde: Psicologo 06/09/2012
Domanda Salve, il titolo preannuncia la mia domanda.
Sto scoprendo solo ora, dopo aver letto un libro, che le pratiche sessuali "particolari", di cui non sapevo nulla, mi attirano molto, moltissimo. L'ho detto a mio marito, con il quale sono spostata da 19 anni. mi ha guardato con occhi indagatori. Gli ho chiesto se l'avevo deluso. Mi ha detto di no e che gli sarebbe piaciuto porre rimedio, ma non sa come e non lo so nemmeno io! Non so cosa sono, cosa sto diventando o cosa sono sempre stata ma non l'ho mai capito. L'unica cosa che so per certo è che non voglio essere dominatrice e voglio che sia lui ad informarsi e a prendere l'inziativa. Come posso e come possiamo fare? Grazie
Risposta Salve,forse può aiutare suo marito in quella ricerca di pratiche che l'attirano molto. Sperimentare insieme in modo graduale qualcosa vi permetterà di scoprire i vostri limiti e le vostre passioni.
Abbandonata Risponde: Psicologo 31/08/2012
Domanda Salve sono una schiava abbandonata da poco dopo un rapporto durato molto. Sto male e non voglio accettare la vita normale perchè non mi appartiene. cosa mi consiglia? Io avevo pensato di raccogliere tutti gli insegnamenti ricevuti e andare avanti cercando di dimostrare a me stessa che sono capace di diventare una schiava perfetta. Essere schiava è solo cio che cerco dalla mia vita. La ringrazio.
Risposta Salve, non so se esiste "la schiava perfetta", ma soprattutto la donna o l'uomo perfetto. La cosa che posso consigliarle è di andare avanti senza cercare di diventare quello che non è.
La cosa che per ora deve accettare è che dopo la fine di una storia importante si sta male, ma il dolore fa il suo corso e pian piano svanirà.
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