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“Mythologica et Erotica”
di kontemasok
16/12/2005 - letta 1308 volte


... Gian Giacomo Caraglio
Verona 1505 ca-Cracovia 1565)
Giove sotto le spoglie di un satiro e Diana (da Perino del Vaga)


fino al 15.V.2006
Mythologica et Erotica
Firenze, Palazzo Pitti

“Gli Dei si trasformano per conseguire i fini de’ loro amori”, per dirla con il Vasari. E così, come narrato nelle Metamorfosi di Ovidio, osserviamo Giove tramutarsi in toro, in pioggia dorata, in cigno. Per rapire, per sedurre, per amare. È un mondo ambiguo e voluttuoso quello delle divinità greche e romane in rassegna al Museo degli Argenti, che presenta una mostra sul rapporto tra mitologia ed erotismo nell’arte e nella cultura dall’antichità fino al ‘700.

Ideata dalla direttrice Ornella Casazza con “l’intento di valorizzare la prestigiosa raccolta di cammei e intagli custoditi tra le collezioni del museo”, e curata dalla stessa Casazza con Antonio Paolucci, Giuseppe Cantelli e Riccardo Pennaioli, l’esposizione si sviluppa tra gli incantevoli affreschi seicenteschi delle sale medicee.

Sono 213 le opere esposte, tra dipinti, sculture, pitture murali, arazzi, gioielli, stampe, avori, porcellane, gemme e monete. Opere che permettono non solo di comparare le diverse forme artistiche sul tema, ma anche di sbirciare nella sfera privata delle élite culturali e sociali, che furono testimoni d’eccezione del rinnovato interesse per le divinità classiche durante il Rinascimento.

Non a caso, alla destra dell’ingresso, ci si imbatte direttamente nella Camera da letto, dove attorno a una lettiera a colonne del XVI secolo, si notano gli altri elementi (come il cassone e i gioielli) che ricreano un ambiente intimo, segnato proprio dai continui riferimenti mitologici (ed erotici). Il percorso viene quindi strutturato su criteri tematici, grazie a un allestimento raffinato e quasi sempre efficace. Fanno eccezione i corridoi esterni della sala affrescata da Giovanni di San Giovanni, troppo stretti per assicurare la necessaria libertà di movimento al visitatore, spesso impossibilitato ad arretrare sufficientemente di fronte ad alcune opere (come quelle del Tiepolo).



per vedere l'opera dell'Ermafrodito vai a questo indirizzo)

http://www.mythologicaeterotica.it/3d.php (Ermafrodito attribuito a Justus Gleske)


Mythologica et Erotica – Arte e cultura dall’antichità al XVIII secolo
Firenze, Palazzo Pitti, Museo degli Argenti, Piazza Pitti (centro storico)

orario di visita: 8.15 – 18.30 ottobre, aprile e maggio; 8.15 - 16.30 novembre, dicembre, gennaio e febbraio; 8.15 – 17.30 marzo; la biglietteria chiude un’ora prima della chiusura del Museo; chiusura: primo e ultimo lunedì del mese, 25 dicembre, 1°gennaio e 1° Maggio –

ingresso: intero: € 7,00 (comprensivo dell’ingresso al Museo degli Argenti, al Giardino di Boboli e al Giardino Bardini); ridotto: € 3.50, per i cittadini della Comunità Europea tra i 18 e i 25 anni; gratuito per i cittadini della Comunità Europea sotto i 18 e sopra i 65 anni –

per informazioni: Firenze Musei tel. 055 2654321 - info@mythologicaeterotica.it  - www.mythologicaeterotica.it - catalogo: Sillabe Livorno


(exibart)







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