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“Flor Garduño - Museo di Roma in Trastevere”
di lievenatura
14/10/2006 - letta 1165 volte
“FLOR”
7
ottobre - 26 novembre 2006

L’esposizione,
dedicata alla fotografa messicana Flor Garduño, presenta le
immagini raccolte nel libro “Flor”, edito da Peliti Associati
e recentemente pubblicato in Europa e negli Stati Uniti,
che raccontano di una donna, prima bambina poi adolescente infine
matura e consapevole, ma sempre fuori dai canoni e sempre
bellissima. L’utilizzo di oggetti, maschere, animali, vegetali e
velature suggerisce un mito sulle origini tutto al
“femminile”, in cui i corpi delle donne recano in sé i
simboli di una propria sacralità in quanto dedicati alla vita.
Al “maschile” vengono invece concessi un ruolo ed una presenza
allusiva, sotto forma di citazione, attraverso una simbologia
meditata: una spada, alcuni pistilli, un fascio di luce. Si
realizza, così, con una costante dualità di corpi e oggetti una
chiave di lettura privilegiata delle opere.
Questi lavori testimoniano l’interruzione della ricerca sul
campo e del rapporto con l’esterno della fotografa
messicana. Nel 1992 pubblicava Testimoni
del tempo, un’opera che documenta la sopravvivenza di
credenze anteriori all’occupazione europea e alla diffusione del
cristianesimo in Messico, Bolivia, Guatemala ed Ecuador, ponendosi
accanto alle sensibilità dei credenti ed evitando ogni forma di
facile esotismo.
Oggi, invece, Flor Garduño ha due figli molto giovani e ha
temporaneamente sospeso l’esplorazione di riti e mondi lontani.
In questo passaggio ad una dimensione più intima e personale del
lavoro, si ritrova sempre forte la ritualistica dei rapporti con
il sacro, ora centrata sullo scambio tra la tradizione archetipica
e il corpo femminile.
In tutte le immagini, sia nella figura delle donne che nel simbolo
che le rappresenta, si riconosce un atto creativo deliberato, un
intervento volontario. Artificio, quindi, ma nel puro senso
letterario di fatto con
arte, perché solo così possono prendere vita le immagini e i
simboli in un modo originario e profondo.
Nelle sue opere ogni possibile interpretazione o analisi di
significato assume un valore secondario rispetto alla bellezza
delle immagini, che catturano lo sguardo con l’equilibrio delle
forme e l’uso sapiente del chiaroscuro.
Le opere di Flor Garduño, che alla fine degli anni ’70 è stata
assistente di Manuel Alvarez Bravo, sono esposte in numerose
collezioni tra cui quelle del MoMa di New York, il J.P. Getty
Museum di Los Angeles, lo Stiftung für Fotografie di Zurigo.
“Flor” è promossa dal Comune di Roma, Assessorato alle
Politiche Culturali Sovraintendenza ai Beni Culturali, in
collaborazione con l’Istituto Svizzero di Roma ed il Dicastero
Cultura del Comune di Ascona ed organizzata da Zètema Progetto
Cultura.
Museo di Roma
in Trastevere, Piazza Sant’Egidio 1b
Orario: martedì - domenica ore 10,00 - 20,00 (ingresso consentito fino
alle ore 19,00) - lunedì chiuso.
Info: 06.5816563 06
82059127
Biglietto: integrato mostre + museo: intero 5,50 euro; ridotto
4 euro.
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