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“Scarpe - arte e poesia del quotidiano”
di kontemasok
21/10/2004 - letta 1353 volte

Dal 22 al 25 ottobre 2004 "Scarpe - arte e poesia del quotidiano"
San Mauro Pascoli VILLA TORLONIA
Via Due Martiri 2 (47030)
info: +39 054363065 tel. 0543/63065
orario: 10.00-12.3014.30-19.30
Apertura solo nei weekend e festivi da sabato 30 ottobre fino a domenica 12 dicembre: 10.00-12.30; 15.00-19.00
biglietti: ingresso libero
vernissage: 22 ottobre 2004. ore 18,30

Io lo segnalo comunque e a prescindere, certo la località forse resta scomoda ai più siamo infatti in Romagna provincia di Forlì, ma sapendo quanti tra noi sono interessati all’oggetto :), ma vediamo invece il comunicato stampa ufficiale:

"Un oggetto d’uso quotidiano dalle molte interpretazioni. Nella mostra saranno offerte visioni della calzatura in tutte le sue possibili accezioni: da quelle pratiche a quelle simboliche, anche per questo le tecniche espressive utilizzate andranno dalla tradizionale pittura, alla fotografia, alla scultura al video ed all’istallazione. Al tema delle scarpe hanno sempre mostrato interesse registi, artisti e poeti che nei diversi modi d’uso dell’oggetto hanno trovato la fonte dell’ispirazione.
Un’immagine di scarpe evoca un cammino, delle tracce di un percorso, situazioni da esplorare, presenze o assenze, ma anche personaggi che vivono in contesti e condizioni sociali diverse, stili di vita differenti dalle nostre, esperienze altrui, quotidianità, sensualità, senso di libertà, ed altro ancora.
Togliersi le scarpe può significare anche l’entrare in realtà o dimensioni diverse, nella nostra come in altre culture. Pensiamo all’Islam ed al gesto di togliersi le scarpe all’ingresso di una moschea in quanto luogo sacro (gesto che per noi cattolici può corrispondere al togliersi il cappello prima di entrare in chiesa). Infine il mondo delle favole: perdere, ritrovare o indossare scarpe, spesso magiche, è sempre il segnale di un passaggio che favorisce l’ingresso del personaggio in altre dimensioni.
Tutti esempi, questi, misura delle infinite possibilità di slittamento del senso: dalla semplice funzione di protezione del piede ai vari piani del simbolo; dalla moda fino alla religione. Le scarpe possono essere un tratto distintivo di moda, uno status simbol, ma anche un segno poetico della nostra presenza e del passaggio multiforme e variegato nel mondo e nella realtà."






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