www.internazionale.it/opinione/dan-savage/2015/05/21/il-sadico-perbene
Dan Savage, giornalista della rivista
Internazionale, risponde ad una mamma, turbata per le
fantasie sadiche del figlio quindicenne, avvalendosi dell'esperienza del
dottor James Cantor, psicologo clinico, docente presso l’università do Toronto e direttore della rivista
Sexual abuse: a journal of research and treatment, e di
Mistress Matisse, scrittrice, dominatrice di professione e attivista per i diritti dei lavoratori sessuali.
“Le probabilità che esistano seri motivi di preoccupazione, in questo caso, sono estremamente ridotte”, dice. “È vero che gli psicopatici che commettono omicidi a sfondo sessuale hanno fantasie sessuali violente, ma non è vero il contrario: avere fantasie sessuali violente non implica che una persona sia destinata a diventare psicopatica e a commettere omicidi a sfondo sessuale. La stragrande maggioranza delle persone che amano il porno violento (o apparentemente violento) si dedicano a un sano Bdsm. Se vogliamo dare retta ai numeri, l’esito (di gran lunga) più probabile è questo”. (...)
“Sarebbe utile trovare per questo ragazzo qualche modello da seguire”, dice il dottor Cantor. A 15 anni, vostro figlio è troppo giovane per trovare modelli di sessualità alternative nei posti abituali – incontri di kinksters, seminari, party – ma ne può trovare anche subito in libri che parlino di kink affidabile, sano e consensuale scritti da kinksters affidabili, sani e consensuali. Qualche titolo consigliato: The ultimate guide to kink, una raccolta di saggi curata da Tristan Taormino; Playing well with other di Lee Harrington e Mollena Williams; SM 101: A realistic introduction di Jay Wiseman; e The loving dominant, di John Warren e Libby Warren.
“I membri sani delle comunità Bdsm/kink sono praticamente l’esatto contrario degli psicopatici”, dice il dottor Cantor. “Anche se sessualmente sono eccitati da immagini violente (o apparentemente violente), sono profondamente in sintonia con la sensibilità dei partner e fermamente intenzionati a non fargli del male nel modo più assoluto. A eccitarli è anche l’idea che quel che fanno procuri piacere , anche se può sembrare non piacevole a chi pratica il sesso normale”.