Parliamo
di disagio del Dom. Disagio che si manifesta con un eccessivo
proporre il proprio ruolo, ma anche, in
modo più raro, con la
perdita del controllo.
Liberamente
tratto dal Deviant
Dictionary: E'
un atteggiamento eccessivo di un Dom, che perde il senso del gioco e
riporta in ogni settore della sua vita lo stato di dominante,
offendendo gratuitamente le persone, o pensa
di poter
comandare qualsiasi sub si trovi in sua presenza. Pericolosi anche
quelli che non ammettono di essere inesperti, anzi lo tengono
nascosto, per paura che venga riconosciuta come inettitudine. O
semplicemente perché
si sentono infallibili.
Questo
genere di disagio si manifesta in due modi:
Eccesso
di "dominaticità":
somiglia
al narcisismo patologico. Chi ne soffre, si comporta da dominante,
anche al di fuori della scena/situazione SM. Personalità arrogante,
manca di rispetto quasi a tutti, non solo a chi ritiene sottomesso
(senza una reale ragione), ma anche verso altri Dom, disconoscendone
l’autorità. Questo genere di personalità, ha una necessità
costante di vedere riconosciute le proprie capacità, Va da sé che
queste caratteristiche sono spesso riscontrabili in persone insicure
o collocate in un contesto di vita piuttosto monotono, privo di
grande interesse, e che in un ambito come quello del BDSM trovano una
sorta di “tributo” alla proiezione che danno di sé stessi.
Un
esempio pratico, sono donne o uomini, che del BDSM sanno poco, magari
appreso da qualche lettura o film, che si affacciano per la prima
volta in comunità a tema e vedono fioccare complimenti e proposte,
arrivando a convincersi che sono genuini tributi alla loro persona e
non al loro ruolo. Credono realmente a tutto quello che viene detto
loro. Il
continuo bombardamento di "rispetto" ricevuto, per ruolo
ovviamente (non sicuramente per meriti), mette questo genere di
persone nella condizione di pensare che questo
rispetto sia un loro diritto. Non prendono minimamente in esame, che
una volta fuori da un mondo che richiede
un
certo tipo di comportamento,
si ritorna ad un quotidiano anonimo, privo di interesse, o a una
personalità non proprio autoritaria o di polso.
Iniziano
così a presentarsi come ruolo (spesso usando
il nick)
anche fuori dalle comunità o dalle scene, nella loro vita normale.
Parlano
continuamente di BDSM e riportano tutto a questo mondo.
D'altra
parte, anche un eccesso di sicurezza, di iper-valutazione della
propria attitudine, o semplicemente il plauso sincero ma costante per
la propria attività Sm, può rafforzare sentimenti come l'arroganza,
la sensazione di essere i migliori, una sorta di saccente e tronfia
prosopopea, che rende spesso le persone antipatiche, distanti.
Sicuramente
è un disturbo facilmente riscontrabile, e non eccessivamente
dannoso. Spesso queste personalità tendono a ritrovarsi sole, o in
contrasto con personalità simili realmente autoritarie.
Perdita
di controllo della propria "dominaticità":
Altro
disagio del Dom avviene quando si è coinvolti in una situazione SM
particolarmente avvincente a livello emozionale. In questo caso, il
disagio equivale al sub space, solo che se nel caso dello slave
avviene per una serie di meccanismi chimico/emotivi, nel caso del Dom
è prettamente emotivo. La sensazione di potere tutto, nel bene e nel
male, di poter decidere quando e come infliggere dolore, il delirio
di possedere una sorta di potere divino. In questo caso, il Dom può
diventare pericoloso. Non ha più il controllo di sé stesso e della
situazione in cui si trova. Non sa più quando è il caso di smettere
la sessione, picchia, ma il termine esatto è: massacra. Nella sua
testa non c'è più il senso del limite, e procede imperterrito verso
quello che lui ritiene essere il tributo (l'annullamento fisico e
morale) della controparte. Anche a livello psicologico, diventa
crudele, annichilisce a parole: "sei un/a fallito/a" non è
riferito al gioco, ma spesso alla vita personale della persona che ha
davanti, o con specifici riferimenti a difetti fisici della persona
che ha difronte.
In
questo caso, per il sub si crea uno scenario davvero inquietante.
Soprattutto se questo genere di Dom pretende di legarlo, di
ammanettarlo, o altro. Anche perché in questo stato, per il Dom è
tutto possibile, anche marchiarvi con un cucchiaino rovente, o
infilare aghi in zone dove magari per particolare irrorazione del
tessuto, ci si ritrova in un bagno di sangue.
Questo
stato è raro ma non quanto si vorrebbe. Ed è anche lo stato
peggiore che si possa riscontrare. perché mentre nel primo caso, la
personalità spesso viene costantemente evidenziata dal Dom stesso
che necessita di dimostrare che è "il migliore", lo stato
indotto da uno stimolo dovuto alla sessione di gioco, si manifesta a
volte quando la situazione SM è già in atto. L'interruttore
passa da normale/vigile a delirio/iper-valutazione. La poca
esperienza, il poco autocontrollo, la necessità di dimostrare
qualcosa, non più a sé stessi ma all'altro, la supervalutazione
delle proprie capacità, possono, in concomitanza all'eccitazione,
all'adrenalina, al senso di potere, rendere il Dom molto fragile e di
scarso equilibrio.
Se
non ha testa il Dominante, è bene (molto bene) che ce l'abbia il
sottomesso.