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Dom Disturbe o Top Disease
di DolceDomina
inserito da DolceDomina - 27/03/2021 - Letto 2827 volte.

Parliamo di disagio del Dom. Disagio che si manifesta con un eccessivo proporre il proprio ruolo, ma anche, in modo più raro, con la perdita del controllo.

Liberamente tratto dal Deviant Dictionary:  E' un atteggiamento eccessivo di un Dom, che perde il senso del gioco e riporta in ogni settore della sua vita lo stato di dominante, offendendo gratuitamente le persone, o pensa di poter comandare qualsiasi sub si trovi in sua presenza. Pericolosi anche quelli che non ammettono di essere inesperti, anzi lo tengono nascosto, per paura che venga riconosciuta come inettitudine. O semplicemente perché si sentono infallibili.  

Questo genere di disagio si manifesta in due modi:

Eccesso di "dominaticità":

somiglia al narcisismo patologico. Chi ne soffre, si comporta da dominante, anche al di fuori della scena/situazione SM. Personalità arrogante, manca di rispetto quasi a tutti, non solo a chi ritiene sottomesso (senza una reale ragione), ma anche verso altri Dom, disconoscendone l’autorità. Questo genere di personalità, ha una necessità costante di vedere riconosciute le proprie capacità, Va da sé che queste caratteristiche sono spesso riscontrabili in persone insicure o collocate in un contesto di vita piuttosto monotono, privo di grande interesse, e che in un ambito come quello del BDSM trovano una sorta di “tributo” alla proiezione che danno di sé stessi.

Un esempio pratico, sono donne o uomini, che del BDSM sanno poco, magari appreso da qualche lettura o film, che si affacciano per la prima volta in comunità a tema e vedono fioccare complimenti e proposte, arrivando a convincersi che sono genuini tributi alla loro persona e non al loro ruolo. Credono realmente a tutto quello che viene detto loro. Il continuo bombardamento di "rispetto" ricevuto, per ruolo ovviamente (non sicuramente per meriti), mette questo genere di persone nella condizione di pensare che questo rispetto sia un loro diritto. Non prendono minimamente in esame, che una volta fuori da un mondo che richiede un certo tipo di comportamento, si ritorna ad un quotidiano anonimo, privo di interesse, o a una personalità non proprio autoritaria o di polso.

Iniziano così a presentarsi come ruolo (spesso usando il nick) anche fuori dalle comunità o dalle scene, nella loro vita normale. Parlano continuamente di BDSM e riportano tutto a questo mondo.

D'altra parte, anche un eccesso di sicurezza, di iper-valutazione della propria attitudine, o semplicemente il plauso sincero ma costante per la propria attività Sm, può rafforzare sentimenti come l'arroganza, la sensazione di essere i migliori, una sorta di saccente e tronfia prosopopea, che rende spesso le persone antipatiche, distanti.
Sicuramente è un disturbo facilmente riscontrabile, e non eccessivamente dannoso. Spesso queste personalità tendono a ritrovarsi sole, o in contrasto con personalità simili realmente autoritarie.

Perdita di controllo della propria "dominaticità":

Altro disagio del Dom avviene quando si è coinvolti in una situazione SM particolarmente avvincente a livello emozionale. In questo caso, il disagio equivale al sub space, solo che se nel caso dello slave avviene per una serie di meccanismi chimico/emotivi, nel caso del Dom è prettamente emotivo. La sensazione di potere tutto, nel bene e nel male, di poter decidere quando e come infliggere dolore, il delirio di possedere una sorta di potere divino. In questo caso, il Dom può diventare pericoloso. Non ha più il controllo di sé stesso e della situazione in cui si trova. Non sa più quando è il caso di smettere la sessione, picchia, ma il termine esatto è: massacra. Nella sua testa non c'è più il senso del limite, e procede imperterrito verso quello che lui ritiene essere il tributo (l'annullamento fisico e morale) della controparte. Anche a livello psicologico, diventa crudele, annichilisce a parole: "sei un/a fallito/a" non è riferito al gioco, ma spesso alla vita personale della persona che ha davanti, o con specifici riferimenti a difetti fisici della persona che ha difronte.

In questo caso, per il sub si crea uno scenario davvero inquietante. Soprattutto se questo genere di Dom pretende di legarlo, di ammanettarlo, o altro. Anche perché in questo stato, per il Dom è tutto possibile, anche marchiarvi con un cucchiaino rovente, o infilare aghi in zone dove magari per particolare irrorazione del tessuto, ci si ritrova in un bagno di sangue.

Questo stato è raro ma non quanto si vorrebbe. Ed è anche lo stato peggiore che si possa riscontrare. perché mentre nel primo caso, la personalità spesso viene costantemente evidenziata dal Dom stesso che necessita di dimostrare che è "il migliore", lo stato indotto da uno stimolo dovuto alla sessione di gioco, si manifesta a volte quando la situazione SM è già in atto. L'interruttore passa da normale/vigile a delirio/iper-valutazione. La poca esperienza, il poco autocontrollo, la necessità di dimostrare qualcosa, non più a sé stessi ma all'altro, la supervalutazione delle proprie capacità, possono, in concomitanza all'eccitazione, all'adrenalina, al senso di potere, rendere il Dom molto fragile e di scarso equilibrio.

Se non ha testa il Dominante, è bene (molto bene) che ce l'abbia il sottomesso.



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